FINALMENTE RISOLTA LA QUESTIONE DEL TETTO SALARIALE

Nel Consiglio dei Ministri odierno sono stati trovati e reperiti i fondi destinati a risolvere il problema del tetto salariale. E’ stato approvato il decreto che rispristina i tagli economici previsti dalla manovra finanziaria di questa estate. Il problema è stato risolto e contrariamente a quanto annunciato ieri si è risolto fin da questo Consiglio dei Ministri la questione.
Viene quindi garantito il pagamento degli assegni di funzione, degli scatti e degli avanzamenti del personale interessato. Lo ha annunciato nella conferenza stampa odierna il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al termine del Cdm. I fondi, ha spiegato il ministro, comprendono risorse annuali per due anni pari a ‘ottanta milioni gia’ stanziati e 115 destinati ad altra causa’. Per il terzo anno, sono invece al momento previsti solo 115 milioni.
Gli stanziamenti potranno comunque ‘diventare di piu’ se ci sara’ una diminuzione delle spese per le missioni internazionali a cui potra’ corrispondere un aumento del prelievo dei fondi giustizia che sono quelli dei beni confiscati alla mafia’, ha aggiunto. Unitamente al ministro Maroni ha sollecitato l’avvio del ddl per la legge delega per il riordino delle carriere. Sono molto soddisfatto perché è stata rispettata la promessa del Presidente Berlusconi e si è preso l’impegno di portare fino infondo il riordino delle carriere. E’ stata finalmente riconosciuta la nostra specificità.