Che il Piano Casa non sia il banco di un inutile regolamento dei conti in casa Pdl
“E’ forse l’On.Bonelli il consulente del Ministro Galan? Il Governo nazionale sta riuscendo nella impossibile e inaccettabile impresa di intralciare l’operato di una Giunta regionale del suo medesimo orientamento politico e dare ragione ai nostri comuni oppositori. Di fronte alle direttive che giornalmente arrivano dall’Unione Europea, che ci chiede di varare misure che favoriscano la crescita e lo sviluppo, alcuni membri del governo nazionale dimostrano, purtroppo, di andare in controtendenza, tentando di bloccare uno dei pochi provvedimenti che davvero si muove in questa direzione.
Con il Piano Casa, infatti, la Regione Lazio ha voluto cogliere prima di tutti queste richieste, varando un documento serio, concreto e innovativo che ha incontrato grande entusiasmo da parte della gente. Sembra di capire, che, all’interno del Pdl, in questo momento, sta prevalendo la logica del regolamento di conti, ma questo non deve significare che a pagarne lo scotto debbano essere i cittadini del Lazio. Sarebbe piuttosto preferibile inaugurare una fase congressuale, chiara e legittima, che aiuti a superare le divisioni, a cestinare lo squallido gioco della spartizione delle poltrone e a rinnovare la classe dirigente. Il tutto, chiaramente, sempre se l’obiettivo principale rimane quello di ridare slancio al più grande partito del centrodestra italiano”.