AMIANTO, ABATE (LP): “FALSO CHE CENSIMENTO NEL LAZIO SIA STATO COMPLETATO”
“I Consiglieri Montino e D’Annibale hanno ragione nel sostenere che prima di parlare occorra documentarsi. L’ appello che, ingiustamente, hanno rivolto alla presidente Polverini andrebbe rivolto a loro poiché Il censimento per la mappatura dell’ amianto presente nel Lazio non credo sia stato portato a termine, tant’è che esiste una recente convenzione tra la ASL di Viterbo ed il Corpo dei VVF del Lazio che stabilisce l’impegno di quest’ultimi a segnalare alla ASL luoghi e quantità di amianto trovato”.
Così, in una nota, Luigi Abate – presidente Commissione Sicurezza sul Lavoro alla Regione Lazio.
“La tanto attesa sentenza di disastro doloso è destinata a fare giurisprudenza ma è altrettanto vero che l’ attuale Governo Regionale non ha mai perso di vista il problema amianto. Ma, come giustamente asserisce la Presidente della Regione Lazio, il problema reale è quello dello smaltimento della sostanza altamente tossica che, attualmente, è eccessivamente oneroso – prosegue – Ho presentato, a questo proposito, una proposta di legge, sottoscritta anche dai colleghi Mario Brozzi, Giuseppe Melpignano, Pino Palmieri e Francesco Saponaro, che dovrà essere discussa nell’ immediato e che offre soluzioni in questo senso”.
“L’ amianto presente in Italia – continua Luigi Abate – , al momento, viene trasferito prevalentemente in Germania in quanto, sul nostro suolo, esistono due soli depositi: il primo, in provincia di Torino, è saturo e l’ altro, in provincia di Reggio Emilia, è insufficiente. In Germania, lo stoccaggio del materiale avviene nelle cave dismesse e allora perché non usare le stesse presenti nel nostro territorio considerando anche l’elemento, non trascurabile, che gli impianti fotovoltaici installati nelle medesime cave godono del massimo dei contributi statali e, quindi, i costi sarebbero in parte ammortizzati?”. “Non ultimo – conclude Abate – avrebbe inizio un’ azione di riqualificazione ambientale, con l’ opportunità di creare nuovi posti di lavori”.