ROMA-LATINA, PALMIERI (LP): “MONTINO E MARUCCIO CHIARISCANO I FATTI”

“Se quanto denunciato dall’assessore Malcotti dovesse essere accertato dalla magistratura contabile ci troveremmo di fronte a un fatto di una gravità inaudita. Ai consiglieri Montino e Maruccio chiediamo una immediata quanto urgente spiegazione”. Lo dichiara il consigliere regionale Pino Palmieri, membro della Commissione Lavori Pubblici, in una nota in merito all’esposto presentato presso la Procura regionale della Corte dei Conti dall’assessore Luca Malcotti, per valutare l’ ipotesi di danno erariale per la Regione Lazio relativamente alla questione dell’autostrada Roma-Latina. “Chiaramente, aspetteremo fiduciosi gli esiti degli accertamenti della Procura, ferme restando le eventuali responsabilità politiche, senza considerare che, se l’ipotesi di reato trovasse conferma, avremmo la dimostrazione di avere a che fare solo con presunti paladini della giustizia. Ricordo che, in sede di approvazione della Legge Brunetta in Consiglio Regionale, sono stato il proponente dell’ adozione di un ‘Codice etico del buon amministratore’, proprio in considerazione di quel senso di responsabilità che deve appartenere a chi ha il potere di decidere”.

"Se quanto denunciato dall'assessore Malcotti
dovesse essere accertato dalla magistratura contabile ci troveremmo di fronte
a un fatto di una gravità inaudita. Ai consiglieri Montino e Maruccio
chiediamo una immediata quanto urgente spiegazione". Lo dichiara il
consigliere regionale Pino Palmieri, membro della Commissione Lavori
Pubblici, in una nota in merito all'esposto presentato presso la Procura
regionale della Corte dei Conti dall'assessore Luca Malcotti, per valutare
l'ipotesi di danno erariale per la Regione Lazio relativamente alla
questione dell'autostrada Roma-Latina. "Chiaramente, aspetteremo
fiduciosi gli esiti degli accertamenti della Procura, ferme restando le
eventuali responsabilità politiche, senza considerare che, se l'ipotesi di
reato trovasse conferma, avremmo la dimostrazione di avere a che fare solo
con presunti paladini della giustizia. Ricordo che, in sede di approvazione
della Legge Brunetta in Consiglio Regionale, sono stato il proponente
dell'adozione di un 'Codice etico del buon amministratore', proprio in
considerazione di quel senso di responsabilità che deve appartenere a chi ha
il potere di decidere".